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Da Bizerta a Dougga

Amanti della natura e della semplicità, le spiagge e le valli del nord della Tunisia vi appagheranno. Calette selvagge, foreste, vigneti e vasti campi di grano… Sul mare, Bizerta, sentinella sul Mediterraneo, è una città ricca di storia che conserva il suo fascino. Questa regione verdeggiante ospita inoltre due siti iscritti nel Patrimonio mondiale dell’Unesco. Uno è un sito culturale, la città di Dougga, e l’altro, il parco naturale di Ichkeul il cui lago attira migliaia di uccelli migratori.

Che cosa vedere ?

Medina e paesaggi

Il cuore di Bizerta si trova nel vecchio porto, uno specchio d’acqua, incorniciato da case bianche e da mura centenarie, su cui scivolano lentamente le barche dei pescatori. Un luogo ricco di fascino e di storia. Godetevi l’atmosfera delle sue banchine attardandovi alla terrazza di un caffé. Poi inoltratevi nella silenziosa Kasbah circondata dai bastioni. Percorrete i vicoli della Medina, visitate i souks, andate ad ammirare la fontana turca del 17° secolo. Salite fino al Forte spagnolo che domina la città, per godere della vista sul porto. Passeggiate nel centro, che ha conservato l’aspetto dell’antica città coloniale con i suoi larghi viali. Andate a zonzo per il porto turistico o per il porto commerciale brulicante di attività. Nei dintorni della città, sarete senza dubbio sorpresi dal paesaggio verdeggiante di colline, di campi di grano e di frutteti : questa regione è una delle più fertili della Tunisia.

Che cosa fare ?

Bagni o archeologia

Meno frequentata che Hammamet o Sousse, Bizerta possiede qualche bell’hotel dove si può godere la spiaggia e il sole estivo. È anche una destinazione apprezzata per la navigazione da diporto e per l’immersione subacquea. Da entrambi i lati, la costa offre magnifiche spiagge, poco frequentate dai turisti : Capo Serrat, Raf-Raf, Ghar el-Melh… Nel parco naturale di Ichkeul, iscritto sulla Lista del patrimonio mondiale dell’ Unesco, si può passeggiare sulle rive del lago e esplorare la montagna su sentieri tracciati. Gli amanti di storia scopriranno l’eredità andalusa della Tunisia a Testour, le belle fortezze ottomane di Ghar el-Melh, il Forte di Bizerta, il sito archeologico di Utica e soprattutto quello di Dougga, uno dei più spettacolari del mondo romano (vedi anche pag. 18).

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Che cosa mangiare ?

Pesce e frutti di mare

Raccolta attorno al suo vecchio porto, Bizerta è una famosa località di degustazione dei prodotti del mare. Come antipasto o come piatto principale, degustate seppie, calamari, gamberetti… Vi verrà servito del pesce grigliato e accompagnato da verdure fritte, o cotte al forno con cumino e zafferano. Le vallate del nord costituiscono una ricca terra agricola dove si affiancano cereali, allevamento e coltura dell’olivo. In occasione delle feste, una specialità culinaria della regione è il t’bikh, una specie di zuppa di grano cotta a fuoco lento, con carne di agnello , profumata con spezie e con scorza d’arancia. Potrete anche assaggiare un delizioso couscous con cernia, delicatamente profumato. Il couscous è un antico piatto berbero a base di semola cotta a vapore solitamente guarnito con carne di agnello e di verdure ; ma nelle città della costa, lo si prepara volentieri con del pesce. Per ristorarvi troverete dei buoni indirizzi presso gli hotel della spiaggia, del vecchio porto e della marina.

Dove dormire ?

Hotel, azienda agricola biologica o bungalow sulla spiaggia

Nonostante Bizerta possieda una zona turistica classica per vacanze al mare, si troveranno nella regione anche possibilità di alloggio più originali. Ad esempio bed & breakfast in un’azienda agricola in piena campagna, bungalows su una spiaggia deserta, una lussuosa villa con vista sul mare, oppure una casa antica nella città vecchia.

Chiavi di lettura

Fortezze e uccelli

Le rovine di Utica, primo insediamento fenicio in Tunisia, e di Dougga, piccola città autoctona divenuta romana, testimoniano del passato antico di questa regione fertile. A Dougga, si può vedere un’intera città antica eccezionalmente ben conservata, dove sorgono monumenti come il mausoleo numida, il teatro e il campidoglio. Bizerta occupa una posizione strategica nel Mediterraneo che fino ai nostri giorni ha determinato la sua vocazione militare. Il suo porto interno e il suo grande lago collegato al mare accoglievano fino al 17° sec. delle galere dei pirati. A sud di Bizerta, Ghar el-Mehl ospitava un tempo la flotta da guerra ottomana ; vi si possono ancora vedere le rovine dell’ arsenale e tre fortezze. La sua regione è stata coltivata e valorizzata nello stesso periodo dagli Andalusi, musulmani cacciati dalla Spagna. Questi si sono stabiliti a Testour, piccola città dove si possono vedere delle moschee uniche nel loro genere, ispirate alle chiese spagnole. Il lago di Ichkeul è una delle regioni umide più importanti del Mediterraneo. È un ecosistema unico, caratterizzato dall’alternanza stagionale d’acqua dolce e d’acqua salata, che attira migliaia di uccelli d’acqua. Una montagna boscosa sovrasta il lago : essa ospita una fauna e una flora sorprendenti.

Le ceramiste di Sejnane

Il piccolo villaggio di Sejnane è conosciuto per la sua tradizione di ceramica che risale alla notte dei tempi. Qui, le donne imparano dalla più tenera età ad impastare l’argilla e a modellarla. La loro abilità è sorprendente : senza mai utilizzare il tornio, esse realizzano piatti, marmitte e vasi perfettamente formati. Assecondando la loro fantasia, esse creano anche piccoli giocattoli e bambole decorative che dipingono con motivi berberi tradizionali, con dell’ocra rosso e dei coloranti vegetali. Zigzag, triangoli, a spina di pesce… I deliziosi piccoli personaggi si animano sotto le loro dita. Sulle scodelle e sui piatti esse dipingono anche dei simboli molto antichi di palme, tartarughe, pesci, figure umane. I loro strumenti sono fra i più semplici : qualche bastoncino, delle tavolette, dei frammenti di plastica, e delle conchiglie per lucidare le superfici. Il villaggio di Sejnane, circondato da colline e da laghi, è conosciuto anche per la sua piccola stazione francese e per la sua colonia di cicogne che nidificano in delle vecchie impalcature industriali. Tante buone ragioni per scoprire i vasai artisti di Sejnane.

Buono a sapersi

Commissione per il Turismo Bizerte

Tél. : 72 430 999 / 72 432 897 / 72 432 703

crt.bizerte@ontt.tourism.tn

Mercati settimanali

Martedì : Bizerta, Béja. Giovedì : Sejnane, Teboursouk. Venerdì : Ras Jebel, Mateur, Testour. Sabato : Mateur, El Alia, Thibar. Domenica : Bizerta.

 

Trasporti

L’aeroporto di Tunisi-Cartagine si trova a 70 km da Bizerta. Un’autostrada e una linea ferroviaria collegano Bizerta alla capitale. Un’altra autostrada serve la zona ovest di Tunisi verso Testour e Dougga.

Shopping

A Bizerta, come in tutte le città della Tunisia, dei negozietti d’artigianato e di souvenir vi proporranno un vasto assortimento di ninnoli, tuniche ricamate, borse e pantofole di pelle, tappeti, cesti intrecciati… Non mancate di tornare con oggetti in terracotta berberi di Sejnane, originali con la loro decorazione rossa e nera stilizzata.